In occasione dell’iniziativa Emilia-Romagna Open, il 26 settembre il Tecnopolo di Ravenna (sede di Ravenna e sede di Faenza) sarà visitabile dai cittadini di tutte le età e dagli studenti interessati.

Nella sede di Ravenna, in Via S. Alberto, 163, si potranno visitare i laboratori di biologia delle alghe (ALGOLAB) e il laboratorio di chimica per l’ambiente. ALGOLAB possiede una collezione algale con numerose specie di acqua dolce e marina e di cianobatteri. Il gruppo di ricercatori che vi lavora svolge studi su microalghe dannose per l’ambiente ma anche su specie utili per vari utilizzi in campo medico, farmaceutico e industriale. il 26 settembre tutti i partecipanti all’iniziativa potranno visitare la camera di coltura delle alghe. I ricercatori descriveranno le attività di base per l’allestimento e il mantenimento di colture monospecifiche di microalghe e i fotobioreattori. Il LABORATORIO DI CHIMICA PER L’AMBIENTE studia invece le trasformazioni termochimiche di biomasse, la chimica sostenibile e si occupa della valorizzazione di scarti agroindustriali tramite lo studio di metaboliti ad alto valore aggiunto, la produzione di bioplastiche o la valorizzazione energetica. La visita ai laboratori prevede la descrizione delle principali tecniche strumentali e del progetto B-Plas per la produzione di bioplastiche da scarti agroindustriali.
A Ravenna sarà inoltre visitabile il LABORATORIO DIAGNOSTICO PER I BENI CULTURALI, che ha sede in Via degli Ariani, 1. Il laboratorio svolge attività nel settore della diagnostica, applicata allo studio del patrimonio culturale e del relativo ambiente di conservazione. La conoscenza dei materiali che costituiscono i beni culturali rappresenta, infatti, il primo passo da compiere per la messa a punto di adeguate strategie di intervento che siano in grado di preservare questo enorme patrimonio e tramandarlo alle generazioni future.

La sede faentina del Tecnopolo di Ravenna, situata in in Via Granarolo, 62, è specializzata sui materiali avanzati, dai ceramici, compositi, inorganici, ibridi, polimerici, massivi, porosi, laminari, multifunzionali, fino ai nano strutturati, ed è costituito dai seguenti laboratori di ricerca:
– ENEA-TEMAF con attività di ricerca, sviluppo e ingegnerizzazione dei materiali avanzati, per i settori manifatturiero, trasporti e costruzioni;
– CNR-ISTEC, Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici, specializzato sui materiali ceramici in molteplici settori, dall’aereospaziale ai biomateriali;
– CIRI MAM dell’Università di Bologna, con competenze specializzate sui materiali compositi;
– CertiMaC, organismo di ricerca per applicazioni industriali e trasferimento tecnologico su materiali avanzati, efficienza energetica e sostenibilità;
– Romagna Tech, laboratorio di ricerca e centro per l’innovazione con attività di trasferimento tecnologico, supporto alle start up e spin-off.

La visita partirà da Romagna Tech alle ore 15.00 con i saluti da parte dell’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Palma Costi e sarà articolata in diversi momenti. di seguito il programma:
Ore 15 – 18:
Romagna Tech, saluti da parte dell’Assessore Regionale alle Attività Produttive, esposizione di dimostratori e soluzioni innovative sviluppate per l’industria manifatturiera.
Visita a OpenLAB e Incubatore Torricelli: startup e laboratorio si presentano
Ore 15 – 16:
ISTEC-CNR, percorso guidato attraverso le varie fasi del processo ceramico, dalle materie prime alla
caratterizzazione del prodotto finito nelle diverse linee di ricerca, dai beni culturali alla medicina rigenerativa.
CIRI MAM, visita all’unità operativa Materiali strutturati e/o compositi per applicazioni avanzate
Ore 16 – 17:
ENEA-TEMAF, per conoscere esempi di nuovi materiali e tecnologie sviluppati nell’ambito di progetti regionali ed
europei sull’uso efficiente dell’energia e la sostenibilità di materiali e processi.
CertiMaC, visita al Laboratorio prove Materiali, con test fisico-meccanici e di durabilità ambientale ed al
Laboratorio prove termo-fisiche, con test di natura termo-igrometrica.

Vi aspettamo al Tecnopolo!

Per partecipare alle visite è necessario iscriversi tramite il portale Emilia-Romagna Open.