L’evento organizzato in collaborazione con Stadera, si terrà GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE – ore 18:30  presso STADERA SPAZIO-MERCATO COOPERATIVO Via A. Cesari 73 – Ravenna

Presentazione dell’incontro: 

La sostenibilità in ambito alimentare, in particolare rivolta ad una riduzione degli sprechi e ad una sempre più pronunciata attenzione verso gli impatti ambientali di ciò che portiamo sulla nostra tavola, è divenuta uno degli argomenti più dibattuti negli ultimi anni. I beni di consumo infatti divengono troppo velocemente uno scarto e, benché ad oggi una buona parte venga recuperata, rendendo il ricorso alla discarica sempre meno frequente, purtroppo una considerevole frazione delle risorse sprecate viene comunque destinata a smaltimento senza che sia previsto alcun tipo di valorizzazione. La ricerca e le analisi merceologiche effettuate sul rifiuto indifferenziato nel corso degli anni dall’Università di Bologna hanno permesso di quantificare i flussi di generi alimentari sprecati, misurandone quindi la quantità in maniera oggettiva e permettendo di non dover ricorrere a metodi sondaggistici meno accurati. In parallelo, effettuando un’analisi del ciclo di vita (Life cycle assessment, LCA), la ricerca si è focalizzata sulle interazioni misurabili tra cibi di varia natura e ambiente, stimando un ranking di impatti ambientali, che è stato successivamente convertito in una proposta di indicatore ambientale con l’obiettivo di fornire al consumatore un criterio di scelta aggiuntivo.

La relazione sarà a cura di Dott. Francesco Arfelli e Dott. Massimiliano Boccarossa del Tecnopolo di Rimini, Università di Bologna.

Francesco Arfelli si è laureato nel 2017 in Chimica e Tecnologie per l’ambiente e per i materiali, con una tesi su un progetto svolto a Castello de la Plana che mirava ad analizzare il comportamento delle cianotossine, intese come inquinanti emergenti, quando sottoposte a processi di degradazione naturale e forzata. Successivamente, nel 2020, ha conseguito la laurea magistrale in Low Carbon Technologies and Sustainable Chemistry, con uno studio in cui era prevista l’applicazione dell’analisi del ciclo di vita (LCA) al sistema di approvvigionamento idrico romagnolo. Dal 2020 è in carica come studente di dottorato presso il gruppo di ricerca di Fabrizio Passarini, in cui si dedica all’analisi LCA per varie realtà del territorio e internazionali.

Massimiliano Boccarossa si è laureato nel 2003 in Scienze ambientali con una tesi di informatica applicata che proponeva un software di consultazione ed aggiornamento di elementi geografici tramite un computer palmare collegato ad un server cartografico, un sistema prototipo degli attuali navigatori per telefoni cellulari. Dal 2004 lavora presso ARPAM alla Sezione Regionale del Catasto rifiuti occupandosi della gestione dei sistemi informatici di acquisizione dati sulla produzione di rifiuti regionale. Nel 2006 si iscrive a Tecnologie Chimiche per l’ambiente e la gestione dei rifiuti conseguendo la laurea triennale nel 2013. Dal 2019 è iscritto al corso di dottorato in Chimica presso UniBo nello staff del prof. Passarini con il quale si è laureato a Rimini.